giovedì 29 gennaio 2009

Dachau


Il giorno della memoria è passato. Volevo postare qualcosa ma i giorni frenetici ed il poco tempo a disposizione me l'hanno impedito. Posto ora. Le milioni di vittime meritano un minuto della mia attenzione, del mio ricordo e del mio silenzio.

Con mio marito siamo stati a visitare il campo di concentramento di Dachau, alcuni anni fa. Un'esperienza incredibile. Un'esperienza che ti segna profondamente. Ci è sembrato di tornare indieto di oltre 60 anni, di essere lì con loro, di vivere insieme a quegli uomini e a quelle donne la crudeltà e l'insensatezza della Shoah.

Mantenere la memoria è fondamentale. Anche quando l'ultimo dei deportati non ci sarà più, noi dovremo farci carico di raccontare ai nostri figli, ai nostri nipoti a cosa l'orrore umano ha potuto portare.

Silenzio. Silenzio. Silenzio.

16 commenti:

Semalutia ha detto...

Ecco, appunto.

http://tribunatreviso.gelocal.it/dettaglio/Le-camere-a-gas-Per-disinfettare/1582738?edizione=EdRegionale

E non comincino a dire che abbiamo capito male, che le parole sono state travisate! Mi sembra molto chiaro, ahimè.

Spinoza ha detto...

Sai cosa? Mi piacerebbe vedere in base a cosa i lefebvriani e i negazionisti in genere dicono questo. Voglio dire, non mi pare una cosa sensata ad esempio che in Germania il negazionismo sia reato. Ognuno dovrebbe poter dire ciò che vuole ma portando prove. La verità deve emergere per la forza delle evidenze, non per norma di legge.

Sul serio, leggerei un libro scritto da un negazionista solo per sapere quali "prove" abbia.

Semalutia ha detto...

@Spinoza: sono d'accordo con te.

Miranda ha detto...

Sopno cresciuta ascoltando i racconti di nonni, vicini di casa anziani sulla guerra e sul nazismo...tra qualche generazione non ci sarà più nessuno che potrà raccontare ciò che ha visto, allora starà a noi farci portavoci di quei ricordi, non dimentichiamolo abbiamo una grossa responsabilità

Anonimo ha detto...

Non ho parole circa le dichiarazioni del lefebvriano, o come cavolo si dice. Io disinfetterei lui!

`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`··.Giusy·`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`· ha detto...

Ciao tesoro serena notte.Bacioni.

Anonimo ha detto...

Ai negazionisti è stato risposto più e più volte con prove e quant'altro, ma siccome preferiscono non capire, si cerca di farli tacere coercitivamente, col risultato di dare loro ancora più voce...

Personalmente credo che i negazionisti si possano dividere in due gruppi: il primo è quello degli ignoranti, il secondo è quello di chi ha un proprio tornaconto a livello politico e mediatico.

I lefebvriani se non sbaglio vorrebbero tornare alla condizione preconciliare, cioè a quando gli ebrei erano visti come il popolo che ha ucciso Gesù. Di qui a trovare una giustificazione al loro sterminio il passo è breve.

`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`··.Giusy·`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`· ha detto...

Ciao bella,ho un premio per te sul mio blog,buona domenica.

Semalutia ha detto...

@Frufrupina: grazie per il premio, ma non credo di meritarne, scrivo solo un blog personale, che altro non è che un diario virtuale.
Per questo non vado a ritirali i premi...mi fa comunque molto piacere che pensiate un po' anche a me. Baci.

Doctors by night ha detto...

Certo che lo so, ma non mi interessa più di tanto perchè comunque il vil denaro andrebbe alla prof.ssa titolare della cattedra e non certo a noi curatori. Comunque è stata una esperienza interessante ed abbastanza indolore inquanto il testo racchiude le tesi di perfezionamento in psicologia penitenziaria che erano già belle e pronte. Quell'anno (2006)c'erano dei pezzi da 90 a quel corso (direttori di carcere, psicologi affermati,ecc) e quindi l'occhio vispo della titolare ha preso la palla al balzo e ci ha proposto il tutto.Comunque un libro così, non lo leggerei per nessuna cosa la mondo...ciao

Scava ha detto...

In merito alla memoria mi viene in mente un motto di Orwell

"Chi controlla il presente controlla il passato e... chi controlla il passato controlla il futuro"

Lorenzo ha detto...

Già bisogna sempre ricordare questi momenti.
Ciaooooo,passa dal mio blog se hai tempo ho appena promosso un concorso di blog se ti v puoi partecipare!!

indirizzo: http://erroredistampa.blogspot.com

Semalutia ha detto...

@Scava: bellissimo motto.

@Lorenzo: son passata di sfuggita, ripasserò con piacere.

Scava ha detto...

E' bello e inquietante, com'è spesso la storia.

Pensando a cosa continua a succedere in terra "santa"... evidentemente c'è qualcosa che non va nella "nostra" capacità di elaborare (ovvero... di trasformare) la storia e di farla diventare terreno fertile... occasione per prendere direzioni diverse...

Giovanni ha detto...

:-) e nulla sulle Foibe? Aberranti anche loro, per chi ha interesse solo al rispetto della vita ... e non a ideali politici dagli occhi bendati!

Semalutia ha detto...

@Giovanni: non so se ti riferisci a me, ma io non ho affatto gli occhi bendati. Sì, foibe orrore anch'esse come anche i gulag o le prigioni cambogiane in mezzo alla foresta. Per non parlare della bestialità delle torture di Pinochet come anche lo schifo del regime di Fidel Castro o il dramma dei desaparecidos argentini. E i bambini che saltano ancor oggi sulle mine antiuomo europee.

Ma qui si parlava dei lager perchè il 27 gennaio è il giorno della memoria, non perchè avessi voluto fare una scelta di significato politico tra le varie bestialità umane.