mercoledì 31 dicembre 2008

BUON ANNO!

Buon anno a tutti! Il 2008 è stato costellato da alti e bassi, speriamo in un 2009 migliore. Un caldo abbraccio a tutti: Spinoza, gatta Susanna, Minu e le donnette, Alianorah, Wilma Samantha e Miranda, Nikka, Frufrupina, LucaConti, Valeria, Sun...e tutti quelli che, perdono!, ho dimenticato di citare!

BUON ANNO A TUTTI!!

Serena Luna Tiago Marco

lunedì 29 dicembre 2008

Suocere


Mia suocera è una santa donna. Premessa dovuta. Altra premessa è che abitiamo una sopra l'altra, quindi lei è a conoscenza di ogni singolo capriccio o pianto dei bimbi. A volte è un bene, altre insomma. Viene su, bussa e fa: "Cos'aveva Luna/Tiago stamattina?" e, ora che sono più o meno grandini, glielo posso anche spiegare, ma quando erano dei neonati era una domanda che mi faceva piombare nella depressione. Che ne so io cos'hanno, dimmelo tu, aiutami a capire, hai avuto 2 figli, io mi sento così inadeguata! Ma tant'è.

Un'altra cosa che non sopporto è il suo pessimismo cosmico. Ho avuto l'influenza. Lei viene e mi fa: "Mi sa che la settimana prossima viene pure a Luna, mi pare tanto chiusa!". Tiè, giù manovre scaramantiche. Oppure "adesso vanno d'accordo (i due bimbi, n.d.S.) sentirai quando saranno più grandi!". Aritiè. "Perchè Tiago non mangia, ha la febbre?"; "Perchè Luna non va di corpo? Avrà un virus?". Oddio, no!!!

Però ha superato se stessa con una frase catastrofica quando Luna aveva circa 3 mesi. La stavo allattando. Primo figlio, tante ansie, poche certezze ed una velata richiesta d'aiuto onnipresente in ogni gesto che facevo o non facevo. La suocera mi vede e mi fa: "Non sai cos'è successo ad una signora di un paesino vicino. Mentre allattava il suo bimbo, questo è diventato nero nero, non respirava più! La mamma pensava si fosse appisolato, invece stava soffocando con un rigurgito di latte!! L'hanno portato all'ospedale ma ancora non sanno se avrà riportato danni dovuti all'ipossia". Giuro, volevo morire sprofondando nel divano sul quale ero seduta.
Per favore, c'è qualcuno che può capire il mio dramma?

mercoledì 24 dicembre 2008

Miracolo di Natale


Stamattina mio fratello Spinoza è uscito miracolosamente illeso da un pauroso incidente in autostrada.

Buon Natale a tutti.
Serena - Semalutia

martedì 23 dicembre 2008

Cinepanettoni


Carissimi, auguri auguri auguri!!

Vi comunico che odio Christian De Sica. Lo odio con tutto il cuore. Ma lo odio perchè, fondamentalmente, sarebbe anche un personaggio di talento. Canta molto bene e sa reggere la scena alla grande. Ma, ahimè, da enne anni si diletta, e ci diletta, nel propinarci le sue mostruose amenità natalizie. Che schifo di film! A dire il vero, mi sono sempre rifiutata di vederli. Quando la mia compagnia andava al cinema per gustarsi le sue opere, io davo sempre e regolarmente forfait. E con gioia. Poi un giorno, non più tardi di 2 anni fa, mi son vista in tv uno dei sopracitati film, non mi ricordo nemmeno quale. Mi sembra ci fosse la Folliero. L'ho visto perchè mi son detta "vediamo un po', ho sempre giudicato a scatola chiusa, magari mi sono sempre sbagliata".

Ebbene sì, mi son sempre sbagliata. Perchè il senso di vomito che mi è venuto vedendolo supera di gran lunga ogni più rosea aspettativa. Volgare, volgare, volgarissimo. Ma poi volgarità gratuite, sconcezze senza senso. Ogni anno poi, il grande Christian, si fa il giro dei programmi natalizi per promuovere le sue creature...e tutti che lo osannano, che gli elargiscono riverenze ed ovazioni. I cinema, poi, son sempre tutti pieni. Mah, bho. Soldi strabuttati.

E chissà se il povero Vittorio, re del cinema neorealista, non si rivolti nella tomba ogni volta che viene Natale.

AUGURI A TUTTI!

giovedì 18 dicembre 2008

La lungimiranza dello zippo


Dunque, sono di nuovo a casa in malattia. Adesso ho una brutta bronchite. E giù punture di cefalosporina perchè sono allergica a quasi tutti i farmaci esistenti al mondo (anche a questo perchè comincia a pizzicarmi da morire); sono di nuovo sotto cassa mutua, con buona pace della gran mole di lavoro che dovevo sbrigare prima di Natale.

Per fortuna, i regali già li avevo comprati tutti a novembre (che mio marito, l'uomo dell'ultimo minuto, mi aveva quasi preso in giro) così sto a posto. Sono stata lungimirante e, almeno per una volta, con profitto. Mi ricordo di quella volta che abbiamo regalato uno zippo (l'accendino che si ricarica, molto di moda qualche anno fa) ad un nostro amico, per il suo compleanno. L'avevo comprato a febbraio (lui finiva gli anni ad aprile) così era una cosa fatta e non ci si pensava più. Per di più l'avevo preso in un negozio per tabagisti, dove vendevano solo ed esclusivamente articoli per il fumo. Bhè, il nostro caro amico ha smesso di fumare a marzo!!! Nel vedere il regalo c'è rimasto un po' male e c'è rimasto peggio quando ha capito di non poterlo cambiare con nient'altro!
Bhè, cosa volete farci, non sempre la solerzia paga.

lunedì 15 dicembre 2008

Scripta manent...


Ho sempre amato la grammatica. Sin dalle elementari. La maestra ci dava da fare tantissima analisi grammaticale e logica...non piaceva quasi a nessuno, perchè è lunga da fare, soprattutto l'analisi grammaticale. Parola per parola. Io la adoravo. Per insegnarci al meglio la coniugazione dei verbi, anche di quelli difettivi, l'insegnante ci faceva fare delle gare tra di noi. Chi li sapeva meglio vinceva un premio, a volte una matita, a volte una gomma. Credo di aver vinto sempre io.

Questa disposizione mentale me la porto dietro tutt'ora (tant'è che i miei colleghi mi chiamano "la maestrina"). Anche negli sms non uso mai abbreviazioni, metto la punteggiatura, le maiuscole. La scrittura per me ha un qualcosa di sacro. Per questo, quando capito in alcuni blog i cui post sono pieni zeppi di orrori grammaticali, sintattici e di punteggiatura, inorridisco...e non riesco più a leggerli!
Mi meraviglio di quanta gente, invece, li legga lo stesso e commenti estasiata! Proprio ieri, immersa in questi pensieri, mentre stavo leggendo "L'eleganza del riccio", mi è capitato sott'occhio un capitolo che parlava proprio della bellezza della grammatica. Mi sono sentita subito sollevata e mi son detta: "Via, non sono proprio sola, nell'Universo!".

giovedì 11 dicembre 2008

E' dura la pagnotta!


Primi giorni di lavoro dopo la maternità...che disastro! Primo: non mi ricordo nulla o quasi. Secondo: mi ci vuole il doppio del tempo per fare le cose. Terzo: sono stati assunti nuovi elementi e, con uno di essi, mi ci sono già scontrata. Che fatica! Almeno, speriamo di aver messo le cose in chiaro una volta per sempre.

Un posto di lavoro idilliaco il mio...tutte donne, ma, veramente, tutte amiche. Grandi cene e grandi risate. Ora che ci siamo ampliati e che abbiamo persone nuove, è normale non andare d'accordo con tutti. Ma vi garantisco che la differenza si sente, eccome! Tensioni, rumors dietro le spalle, musi lunghi e frasi non dette...che palle!

Speriamo in bene, anche perchè l'elemento suddetto si sta pian piano auto-emarginando da solo, grazie ai suoi comportamenti...speriamo si dia una calmata, fondamentalmente, credo, si potrebbe andare ben d'accordo anche con lui, la smettesse di bofonchiare tra i denti!

lunedì 8 dicembre 2008

Annunciazione annunciazione!


Aria natalizia!! Che bello...a casa abbiamo già fatto l'albero con annessi e connessi. Il Natale riacquista sapore quando hai dei bimbi piccoli...regali già tutti fatti, mi sono mossa in anticipo, odio la ressa dell'ultima ora (anche perchè poi le cose cominciano a scarseggiare e tocca ripiegare su qualcos'altro).
Domani riprendo a lavorare...la pacchia è finita, sigh, sob!

Intanto beccatevi gli auguri dal mio amico Manolito! Quando andavo a scuola avevo un compagno, soprannominato Vitellozzo, che era la fotocopia di Manolito (sia fisicamente che intellettivamente!)...inoltre il padre, come quello del personaggio di Quino, aveva un negozio di alimentari!!! Stranezze della vita.

martedì 2 dicembre 2008

Datemi un martello


Tra la febbre che ancora non mi è passata del tutto ed i bimbi che reclamano la mia presenza, stanotte sono stata sveglia circa 3 ore. Ma ero lucida, quasi riposata, e mi è venuto in mente il testo di questo post in maniera così fluida e scorrevole che, se nella vita avessi fatto la scrittrice, avrei dovuto scrivere sicuramente di notte.

Voglio parlare dell'onnipresente Barbara D'Urso. Non mi è stata mai un granchè simpatica, troppo affettata e mielosa. Ora, la sua sovraesposizione televisiva, me l'ha fatta proprio odiare. Leggiti un libro, direte voi. Sì sì, lo faccio e guardo anche i cartoni con la piccola Luna, ma fatemi fare un'analisi dei contenitori MattinoCinque e PomeriggioCinque. Lasciam perdere le banalità e le gossippate che sparano (questo è stato sempre nella natura di Mediaset), quando parlano di politica (o ci provano, ahimè) toccano davvero elevate punte di democrazia mediatica. Assolutamente un covo di forzisti forcaioli, non se ne salva uno! Dai conduttori agli ospiti.

Filippo Facci, poi, è scandaloso. A suo dire, lui commenta la notizia più significativa del giorno prendendola dalla carta stampata. Come si fa a me l'hanno insegnato alle elementari. Si prendono vari giornali, si legge la stessa notizia riportata nelle varie testate, si media e ci si ritrova, forse, più vicini alla verità dei fatti. Lui però non fa così, prende ad esempio un solo giornale, ovviamente il più obiettivo di tutti: l'Unità. E comincia a lagnarsi che gli italiani non capiscono nulla, che si fanno fuorviare da giornalisti senza scrupoli, che come si fa a traviare così la realtà, che la colpa dello sfascio italiano viene sempre data alla destra. Incommentabile.

Brachino lo sorvolo a piè pari, padre di Lucignolo e degno discepolo di Fede e Liguori.

Barbara D'Urso. A parte che sta sempre seduta di 3/4 per far vedere il suo lato migliore, a parte che fa delle scenette imbarazzantissime col colonnelluccio delle previsioni del tempo, a parte che chiama tutti con dei nomignoli irritanti "sandrocchia" "moirona" "valeriona" "lindina" etc., a parte che gli ospiti del suo salotto sono tutti suoi grandi amici (ad una certa età bisognerebbe fare una selezione) da ben 30 anni, a parte che quando ti fa le domande ti guarda con quel sorrisino di soddisfazione come a dire "vedi, sono sicura che ad una domanda del genere risponderesti solo a me, sono proprio un'ottima confidente", a parte che da spesso del "deficiente" ai suoi ospiti volendo essere spiritosa ma che le facce di chi si è preso l'insulto fanno trasparire che non hanno gradito affatto, a parte tutto questo...già, a parte tutto questo, cosa? Nulla direi.

lunedì 1 dicembre 2008

I figli so piezz 'e core


Ho dei figli eccezionali. Quale madre non lo direbbe? Sono fiera dei miei bimbi. Il piccolo è una gioia, sempre sorridente, un bambolotto. Luna è una signorina, di un'intelligenza acuta e di una gran sensibilità. Già ad 1 anno e mezzo sapeva contare fino a 10 e riconosceva quasi tutte le lettere dell'alfabeto; ha una proprietà di linguaggio ed un vocabolario così ricco che io me li sogno. Ecco la mamma che si pavoneggia, direte voi. Sì e no. Perchè la sua "genialità" nella vita potrebbe aiutarla, ma potrebbe renderla anche piuttosto infelice perchè è accompagnata da un'enorme ipersensibilità. Vedremo.

Lo scopo di questo post però è un altro. Mi fa immensamente sorridere il suo modo di storpiare i nomi di alcune cose o i titoli dei cartoni animati. Ad esempio "La sirenetta" diventa "La sineretta", "Lilli e il Vagabondo" diventa "Lilli e il Cagabondo", la "bomboniera" diventa la "bandoliera" ed il "riduttore" (quello che si mette sul water per far fare la pipì ai più piccoli) diventa il "direttore".
A pensarci bene, pensando al mio di direttore, quest'ultima parafrasi mi sembra proprio azzeccata.

sabato 29 novembre 2008

Febbre da cavallo


Un gran febbrone mi costringe, ahimè, a letto. Non riesco neanche a formulare un pensiero coerente (cosa che non mi allontana molto dalla realtà di tutti i giorni) e faccio fatica a stare in piedi. Con il paracetamolo sto decisamente meglio ma la febbre si attesta sui 39 °C...non oso pensare a che picco era arrivata! Da madre ansiosissima penso ai miei bimbi che, teneramente, mi stanno sempre appiccicati per farmi compagnia e perchè mi vedono sofferente e spero con tutta me stessa di non attaccargliela.

Baratto un giorno di febbre con 100 sedute dal dentista, chi accetta?

giovedì 27 novembre 2008

E che Dio perdoni la pace.


Conosco un sacco di infermieri...ma proprio tanti. Carissimi amici che prendono questo lavoro con un enorme senso di responsabilità e spirito di sacrificio. Uno di questi amici doveva partire 2 settimane fa per l'Afghanistan con Emergency. Per fare questo aveva chiesto un'aspettativa di 6 mesi, poichè tanto durava la sua missione, e non poteva di certo perdere il suo lavoro, rientrando in Italia. Il nostro caro Governo (Dio ce ne scampi e liberi!) composto da Berlusconi e soci (chi mi conosce sa che li stimo davvvvero tanto - ovviamente la frase è ironica) ha pensato bene di metter mano alle cooperazioni internazionali e sta rimandando di settimana in settimana l'emissione dei permessi. Intanto il mio amico comincia ad avere problemi sul lavoro ed ha perso l'affiancamento in Afghanistan con l'infermiera che dovrebbe sostituire. Emergency gli ha detto che, in tanti anni di vita, non era mai capitata una cosa del genere...fare la guerra è sicuramente molto più facile che portare la pace.

Come diceva un mio amico diversamente abile mentale alcuni anni fa: "E che Dio perdoni la pace!".

mercoledì 26 novembre 2008

Ci vuole un po' di metodo! - parte seconda


...Continuo il racconto del metodo della piccola Luna applicato, stavolta, ai risvegli mattutini. Ore 7.45 ci si alza dal letto: riesco a convincerla dicendole di correre in bagno a fare la pipì che sennò ci vado prima io che mi scappa davvero tanto. Allora lei si alza di corsa e, ancora assonnata, mi dice di non muovermi finchè lei non è arrivata davanti al water. Indi, ad un suo cenno, vado anch'io, la spoglio, le metto un tappetino sotto i piedi, lei mette il riduttore sulla ciambella, poi la prendo e la metto a sedere lì sopra. Al che, lei, TUTTE LE MATTINE, prendendomi la mano mi dice "non mi guardare, guarda gli accappatoi"; finito di fare la pipì si pulisce e va in cameretta. Prende lei mutande e calzini, io tutto il resto. Ci vestiamo sul letto, tenendo bene a mente che le maglie si mettono da seduti, le mutande ed i pantaloni stando in piedi e i calzini e le scarpe seduti sulle mie gambe.

Fatto questo si va a far colazione. Luna prende latte e cereali stando bene attenta a mettere un cereale per volta nella tazza...praticamente, quando io ho finito di mangiare lei è ancora lì a prepararsi il pasto. Il tutto è intervallato dai miei "Luna spicciati" "Dai, muoviti" " Se non finisci alla svelta, ti butto tutto nel lavandino" and so on...Arrivati a questo punto, vado a preparare il piccolo e me stessa mentre conto sul fatto che Luna finisca la colazione...cosa che puntualmente non si avvera visto che lei mangia solo se ci sono io presente fisicamente nella stanza. Allora comincio ad innervosirmi ed il tono della voce si alza...quasi sempre senza produrre effetto alcuno! Comunque siamo a buon punto, manca solo di mettere giacca, sciarpa e cappello..ATTENTI, questi 3 elementi vanno indossati solo ed esclusivamente seduti sul divano! Zero elasticità mentale.

Siamo arrivati alla macchina: un quarto d'ora per salire in auto (rigorosamente da sola) e, lì seduta, si ritoglie sciarpa e cappello tanto faticosamente indossati in precedenza! Per fortuna eccoci tutti davanti le porte dell'asilo...è passata solo 1 ora ed un quarto dalla sveglia ma sembra un'eternità...ed io sono pronta per ritornare a dormire!

sabato 22 novembre 2008

Bye bye baby!


Eh, sì, è proprio finita un'era! La mia giovinezza se n'è andata in un lampo ed ha lasciato il posto solo ai ricordi...Ebbene sì, ho venduto la mia amatisssssima Cinquecento Sporting gialla, compagna di 1000 avventure! :( Era una macchina che mi caratterizzava molto, aveva un colore solare, era dinamica, oserei dire simpatica...Purtroppo è un'auto giovane creata per i giovani ed io, ahimè, tanto giovane non lo sono più. Ho una famiglia che non riusciva ad entrarci e quindi l'ho dovuta vendere...l'unica consolazione è che l'ho data ad un amico e, magari, oltre a vederla in giro per la mia cittadina, qualche volta riuscirò anche a farci un giro!

venerdì 21 novembre 2008

Rintronisti


Possibile che guardare un mese di "Uomini e donne" faccia diventare come loro? Io non l'ho mai visto, GIURO e ogni volta che, facendo zapping, capitavo su Canale5 e mi ci imbattevo, mi faceva proprio venire il mal di stomaco. Poi ho detto "proviamo a vederlo per un mesetto, facciamo un esperimento sociologico"....e così ho fatto, ma sono successe cose assai strane! Mai messo uno smalto in vita mia: ora ne possiedo 3 diversi che alterno con inaspettata nochalance; ho comprato degli occhiali da vista mooolto fashion e, dulcis in fundo, non esco mai di casa senza una collana abbinata al colore della camicetta....oddio, anch'io sono diventata una rintronista!

giovedì 20 novembre 2008

Chissà sti posteri cosa sentenzieranno!

Le belle giornate si rovinano in un nanosecondo, ahimè! Ieri, poi, sono andata a dormire un po' amareggiata dal comportamento di alcuni amici (o presunti tali) che hanno cominciato, da un po' di tempo, a sommergerci di un oceano tale di bugie che neanche loro riescono più a gestire ormai. E' proprio vero che quando si inizia a mentire, poi ti viene talmente spontaneo che neanche ti rendi conto della poca verosimiglianza che hanno i tuoi assunti. Passi tutto (ci saranno delle motivazioni dietro) ma l'essere presa in giro proprio no, non lo digerisco! Preferisco che mi si dica "Non te lo posso dire, perdonami", lo posso capire e lo rispetto...

I rapporti interpersonali se si tengono in superficie sono sicuramente più semplici da gestire e meno emotivamente coinvolgenti ma, se si cerca qualcosa di più profondo, ed alla mia età si cerca qualcosa del genere, si rischia di rimanerci sotto. A dire il vero, quando vanno bene, sono veramente appaganti ma mi sto pian piano rendendo conto che, alla gente in generale, non interessa più di tanto coltivare amicizie schiette e leali, preferisce, e lo dico con rammarico, farsi i fatti propri e lasciare le cose come stanno per il solito "quieto vivere"...Mi domando: allora io in 33 anni non c'ho capito proprio niente? Ai posteri l'ardua sentenza.

mercoledì 19 novembre 2008

A volte ritornano...

Che bello oggi! Inaspettatamente è arrivato un bell' incontro che mi ha messo proprio di buon umore. Dopo circa 6 anni sono andata a prendere un caffè con un mio collega di università, col quale ho condiviso gioie, dolori ma soprattutto incredibili pranzi in quel di Fermignano (PU). Ci siamo ritrovati un po' per caso (io gli dovevo comunicare la morte del cane, Wilma, che 10 anni prima avevo preso da lui) e abbiamo deciso di incontrarci per fare 4 chiacchiere.

Abbiamo parlato dei tempi dell'università naturalmente, ma anche delle vite che fanno oggi i nostri compagni di allora...ci siamo accorti che ben pochi hanno sfruttato la laurea in Scienze Ambientali! Lui, ad esempio, fa il bagnino! E pure con gioia alla fine. Lui è economicamente abbastanza tranquillo e si dedica ai viaggi; io invece, che lavoro nel settore chimico, faccio i salti mortali per arrivare alla fine del mese e l'unico viaggio che mi posso permettere è quello da casa mia al lavoro!

Vabbè, non ci stiamo sempre a lamentare, non roviniamo una così bella giornata.

Ci vuole un po' di metodo!

Ahhh, finalmente un po' di pace! I bimbi sono stati "spediti" all'asilo ed io mi godo qualche ora di tranquillità tra le mura domestiche. E' difficilissimo ricavarsi degli spazi per sè con due bimbi piccoli ed i sensi di colpa che possono nascere quando li mandi al nido in così tenera età, vengono ricacciati a forza giù nello stomaco. Avrò diritto anch'io ad un po' di attenzione, o no?

Da quando è nato il fratellino poi, Luna, la mia primogenita è diventata piagnucolosa, "capricciosa", volubile...gli vuole un gran bene, si vede da come è protettiva con lui, ma, al tempo stesso, rivendica lo spazio e le attenzioni che prima erano solo sue...e me le fa scontare tutte! Era una bimba metodica anche prima, ma ora sfioriamo il parossismo! Ecco la precisa sequenza delle azioni che devono essere TASSATIVAMENTE svolte prima di andare a dormire. Allora, io metto il pigiama a Tiago e Luna mi assiste, dopodichè lei si adagia sul lettone e si toglie calzetti e pantaloni; poi va in bagno ed il padre le fa fare pipì e la lava mentre io allatto il secondo per farlo addormentare; indi, anche se Tiago ancora non dorme, lo devo staccare dal seno perchè Luna ritorna sul lettone ed IO e solo IO le devo mettere pannolino (la notte ancora lo porta) e pigiama; poi va con il padre in cucina a preparare un biberon di latte. Lei deve fare tutto da sola, salire sullo sgabello, mettere il biscotto nel latte ed agitare il biberon; poi lo porta da me che, nel frattempo, ho riattaccato al seno il piccolo, e me lo porge, risale sul letto, lo rivuole, prova a stapparlo dal tappo in plastica, puntualmente non ce la fa, e me lo ripassa per aprirlo; indi inizia a berlo ed io la devo controllare che arrivi fino a metà perchè, l'altra metà, servirà verso le 2 di notte, quando lei lo reclamerà. Poi, se Dio vuole, si dorme! Naturalmente un sonno inframezzato da poppate per Tiago e sogni molto realistici per Luna (che parla a voce alta, a volte urla ed a volte piange), quindi assai poco riposante per me! Alle 7.45 sveglia e si ricomincia...Il prossimo post sarà dedicato alla sequenza mattutina, un'altra bella prova di resistenza per i miei nervi.

martedì 18 novembre 2008

Mi presento

Ciao a tutti!
Mi presento: mi chiamo Serena, ho 33 anni e vivo in una piccola cittadina della provincia di Ancona. Sono sposata con Marco ed ho 2 bimbi piccoli, Luna di 2 anni e mezzo e Tiago di 6 mesi.

Dopo l'esperienza da blogger di mio fratello Spinoza mi sono detta: sai che mi piace sta cosa del diario virtuale? Ci provo, sperando di trovare un po' di tempo per aggiornarlo ogni tanto!

Fra 15 giorni tornerò al lavoro (dopo la seconda maternità) e ne avrò di materiale per i post! Ah, già, lavoro in un'azienda chimica come responsabile di produzione e controllo qualità.

Ora vi lascio, urge fare il bagnetto alla piccola Luna.