sabato 17 ottobre 2009

Due donne


Questa è la storia di due donne. Due donne eccezionali, a cui penso spesso, oggi più di allora. Si chiamavano Teresa e Fiorina. La prima, minuta, graziosa ma forte e determinata. Una gran lavoratrice. Ha avuto sempre attività commerciali: prima una macelleria, poi un circolo, poi un bar, indi una cartoleria. Ha lavorato anche dopo aver maturato i diritti per la pensione. E' rimasta vedova giovane, con un figlio che studiava all'Università: non si è demoralizzata, ha lavorato nel bar da sola, si è costruita una casa, ha fatto finir di studiare il figlio. Una di quelle donne che la domenica facevano la sfoglia fatta in casa, che preparavano un dolce al forno, che profumavano l'aria di focolare domestico, di genuinità, di famiglia.

La seconda, una donna solare, spiritosa, con un carattere molto amabile. Una donna che ha mandato avanti una famiglia, che ha sempre lavorato per sopperire alla scarsa voglia di fare del marito. Una donna che ha allevato i nipoti, che si è fatta amare, e tanto. Una donna che ha convissuto con un marito-padrone, che la costringeva ad andare a letto quando lui ci andava, che non la faceva uscire, che le rendeva la vita impossibile. Una donna che ha partorito due gemelle morte e che non ne ha mai parlato con nessuno. Una donna dolce, affettuosa ma anche lei forte e coraggiosa.

Due donne che mi mancano tanto e che si meriterebbero di più di due righe scritte su un blog. Due donne che ho apprezzato troppo tardi, alle quali mi sento di non aver dimostrato tutto l'amore che avevo per loro.

Due donne speciali, le mie nonne.

lunedì 12 ottobre 2009

FacciaLibro da schiaffi



E' da poco tempo che sono diventata un'adepta del social network Facebook. Devo dire che mi piace, puoi rimanere in contatto con un sacco di persone, scambiare pareri, confrontarsi anche se si è a 1000 km di distanza, fare nuove "amicizie"....Grazie a FB ho ritrovato un vecchio compagno conosciuto durante le vacanze estive: noi siamo stati a trovarli in Toscana e lui e la moglie sono venuti da noi nelle Marche. Bello.
Ho anche riallacciato i rapporti con gli ex compagni di Liceo: andiamo a farci degli aperitivi insieme, stiamo organizzando una cena.....

Però...c'è sempre un però.

E' già la seconda volta che FB mi fa fare dei casini, mi crea dei problemi. La prima volta la moglie di un mio amico, con i quali usciamo spesso insieme, fraintendendo una mia battuta, mi ha detto di stare alla larga dal compagno, e di stare attenta a quello che dicevo o facevo. Ci sono rimasta così male....per di più sputtanata senza nessun motivo in bacheca, davanti agli altri. Poi le cose sono rientrate ma la figura rimane (ed anche l'amaro).

La seconda volta sabato. Alcuni giorni fa avevo scritto che una coppia di miei amici si stava separando e che ne ero molto addolorata. La mia amica l'è venuto a sapere e s'è molto arrabbiata (anche se non avevo fatto nomi, alcuni hanno capito potesse trattarsi di lei.)

Subdolo FB, molto subdolo. Ci vorrebbe un corso che ti insegni ad usarlo, che ti faccia capire cosa è giusto dire e cosa no. Peccato che io odi postare le stupidate e peccato che a me piaccia parlare di politica, espormi, essere libera di scrivere quello che penso.

Ma forse, come in una piazza reale, anche in una virtuale come Facebook non è lecito essere pienamente se stessi. O forse ci si può meglio fraintendere, non avendo gli occhi dell'altro interlocutore davanti a sè.

giovedì 8 ottobre 2009

Meme


Carissimi,
prendo spunto da Alianorah per pubblicare le 10 cose che non ho mai scritto sul blog, e che quindi ancora non sapete di me.

1) Avevo due cani: Wilma e Robin;

2) Sono stata per 2 anni rappresentante di classe e per 3 rappresentante dei genitori;

3) Ho avuto i capelli di quasi tutti i colori possibili;

4) Mi sono laureata con 107;

5) Il mio nome completo è Maria Serena;

6) Odio sciare;

7) Da Aprile ho perso 10 chili (seguendo una dieta);

8) Ho paura dell'aereo;

9) Appena diplomata sono andata a vendemmiare;

10) Amo tanto la mia famiglia.

Et voilà!! Ora tocca a voi...