martedì 29 settembre 2009

Il parco di Luna


Ieri, approfittando ancora delle tiepide giornate autunnali, siamo andati tutti al Luna Park. Bhè, diciamo, quel che ne resta. Infatti stavano smontando tutto ed erano rimasti aperti solo 4 giochi per bambini ed una bancarella con i peluches. Eravamo praticamente solo noi. Abbiamo fatto e rifatto i giochi innumerevoli volte, nella pace, senza la calca che li caratterizza il sabato o la domenica pomeriggio. Bello.
Anche triste però. Il piazzale praticamente deserto, i camion pronti a partire, l'ultimo gioco in fase di smontaggio...pezzo per pezzo...con calma...I bimbi nomadi che scorazzano con le mini moto, o che stanno ai giochi per staccare gli ultimi biglietti....Anche questo rito segna la fine dell'estate, il passaggio ai freddi invernali che spesso non permetterà alle famiglie di uscire di casa. Mi chiedo dove andranno. So già che torneranno puntuali l'anno prossimo. Mi domando se a loro piaccia veramente spostarsi di continuo, montare e smontare, montare e smontare, vivere nelle roulotte. Non so.
Il Luna Park si chiama così perchè, chi l'ha ideato, aveva pensato di creare un parco giochi per la sorella, Luna. Quale posto migliore per portare la mia, di Luna.

Il parco di Luna chiude, arrivederci al prossimo anno.

giovedì 17 settembre 2009

Mi chiedo se....


Mi chiedo se dobbiamo ricordarci che in Afghanistan c'è una guerra solo quando muoiono i "nostri".

Mi chiedo se ci rendiamo conto di quante guerre dimenticate ci sono nel mondo.

Mi chiedo se sappiamo che comprare un bel solitario per la nostra compagna può aver lasciato dietro di sè una lunga scia di sangue.

Mi chiedo se, al calduccio dentro le nostre case, nei rigidi mesi invernali, pensiamo alle logiche violente che ci sono per accaparrarsi petrolio, metano, gas.

Mi chiedo se, quando sprechiamo i miliardi di litri di acqua per le più svariate futilità, ci rammentiamo che interi popoli si fanno guerra per essa.

Mi chiedo se abbiamo idea di quanti e quali conflitti siano originati dalla volontà di indipendenza di un popolo.

Mi chiedo se abbiamo la percezione di quante e quali guerre ci sono dettate da sciocchi motivi.

Bhè, mi chiedo se sia normale ricordarsi che le guerre esistono solo, e ribadisco solo, quando muoiono dei soldati italiani. Non è un po' poco?

lunedì 7 settembre 2009

La lettera scarlatta


Una mia cara amica si sta per separare. Si è innamorata di un'altra persona. Un suo caro amico. E' tanto che lo so. Ho tenuto il segreto, ho vissuto attimo per attimo i suoi patemi, la sua sofferenza, la sua ansia, i suoi timori. Chi si azzarda a dire che separarsi è una cosa facile me lo mangio. Che sapore hanno tutte le lacrime versate? Di sconfitta. Di amarezza. Sai che farai molto male a tante, troppe persone a cui hai voluto e vuoi bene. E poi, quando ci sono di mezzo i figli diventa tutto più sofferto, più difficile.

Ora, dopo tempo, sembra siamo arrivati alla svolta. Non è più proprio un segreto...lo sanno anche altre persone. Cerca di tastare il terreno attorno a sè, la mia cara amica. Credo avrà bisogno di tanto coraggio e tanta forza perchè in molti non capiranno. Era l'emblema della coppia perfetta, della famiglia felice.

Ma quante sono così? Che ne sappiamo noi di cosa succede dentro un nucleo così chiuso com'è la coppia? Tante storie, tutte diverse. Come si fa a giudicare? Eppure si fa, perchè non ci si capacita a volte, non si riesce a capire la fine di un rapporto quando ad un occhio superficiale sembra essere solido ed indissolubile. Eppure...

Non so, veramente non so più cosa dirle. Penso che l'unica cosa sia starle vicino, farle sentire di non essere sola, di non avere il, quantomeno il mio, dito puntato contro, la lettera scarlatta sul petto.

Verranno tempi in cui la gente dimenticherà e tutto ritornerà "normale". Qualunque cosa farai, sarà quella giusta. Un abbraccio forte.

domenica 6 settembre 2009

Settembre


...si ricomincia! Il vero inizio anno non è gennaio, secondo me, ma settembre. A settembre si ricomincia tutto: la scuola, l'asilo, la programmazione televisiva, le malattie stagionali...tutto insomma. Lo spartiacque tra l'estate e l'autunno per me rimane il ritiro arbitrale di mio marito in Abruzzo, occasione che non manchiamo da 4 anni a questa parte (almeno io, Papy ancora di più). Cade sempre a cavallo fra l'ultima settimana di agosto e la prima di settembre, sicchè...Quest'anno faticosissima per me, con due bimbi strapiccoli a cui correre dietro, con la mia metà impegnata tra allenamenti e riunioni. Però un bel taglio alla solita routine, questo sì!

Ed ora via, tra appuntamenti scolastici, il ricominciare di palestre e corsi di nuoto vari, le solite corse per far coincidere tutti gli orari, il solito stress, la solita bramosia delle prossime ferie (natalizie), il solito maledire l'inverno con il suo freddo.....insomma, evviva settembre!!!!!!!!!!!!!