sabato 29 novembre 2008

Febbre da cavallo


Un gran febbrone mi costringe, ahimè, a letto. Non riesco neanche a formulare un pensiero coerente (cosa che non mi allontana molto dalla realtà di tutti i giorni) e faccio fatica a stare in piedi. Con il paracetamolo sto decisamente meglio ma la febbre si attesta sui 39 °C...non oso pensare a che picco era arrivata! Da madre ansiosissima penso ai miei bimbi che, teneramente, mi stanno sempre appiccicati per farmi compagnia e perchè mi vedono sofferente e spero con tutta me stessa di non attaccargliela.

Baratto un giorno di febbre con 100 sedute dal dentista, chi accetta?

giovedì 27 novembre 2008

E che Dio perdoni la pace.


Conosco un sacco di infermieri...ma proprio tanti. Carissimi amici che prendono questo lavoro con un enorme senso di responsabilità e spirito di sacrificio. Uno di questi amici doveva partire 2 settimane fa per l'Afghanistan con Emergency. Per fare questo aveva chiesto un'aspettativa di 6 mesi, poichè tanto durava la sua missione, e non poteva di certo perdere il suo lavoro, rientrando in Italia. Il nostro caro Governo (Dio ce ne scampi e liberi!) composto da Berlusconi e soci (chi mi conosce sa che li stimo davvvvero tanto - ovviamente la frase è ironica) ha pensato bene di metter mano alle cooperazioni internazionali e sta rimandando di settimana in settimana l'emissione dei permessi. Intanto il mio amico comincia ad avere problemi sul lavoro ed ha perso l'affiancamento in Afghanistan con l'infermiera che dovrebbe sostituire. Emergency gli ha detto che, in tanti anni di vita, non era mai capitata una cosa del genere...fare la guerra è sicuramente molto più facile che portare la pace.

Come diceva un mio amico diversamente abile mentale alcuni anni fa: "E che Dio perdoni la pace!".

mercoledì 26 novembre 2008

Ci vuole un po' di metodo! - parte seconda


...Continuo il racconto del metodo della piccola Luna applicato, stavolta, ai risvegli mattutini. Ore 7.45 ci si alza dal letto: riesco a convincerla dicendole di correre in bagno a fare la pipì che sennò ci vado prima io che mi scappa davvero tanto. Allora lei si alza di corsa e, ancora assonnata, mi dice di non muovermi finchè lei non è arrivata davanti al water. Indi, ad un suo cenno, vado anch'io, la spoglio, le metto un tappetino sotto i piedi, lei mette il riduttore sulla ciambella, poi la prendo e la metto a sedere lì sopra. Al che, lei, TUTTE LE MATTINE, prendendomi la mano mi dice "non mi guardare, guarda gli accappatoi"; finito di fare la pipì si pulisce e va in cameretta. Prende lei mutande e calzini, io tutto il resto. Ci vestiamo sul letto, tenendo bene a mente che le maglie si mettono da seduti, le mutande ed i pantaloni stando in piedi e i calzini e le scarpe seduti sulle mie gambe.

Fatto questo si va a far colazione. Luna prende latte e cereali stando bene attenta a mettere un cereale per volta nella tazza...praticamente, quando io ho finito di mangiare lei è ancora lì a prepararsi il pasto. Il tutto è intervallato dai miei "Luna spicciati" "Dai, muoviti" " Se non finisci alla svelta, ti butto tutto nel lavandino" and so on...Arrivati a questo punto, vado a preparare il piccolo e me stessa mentre conto sul fatto che Luna finisca la colazione...cosa che puntualmente non si avvera visto che lei mangia solo se ci sono io presente fisicamente nella stanza. Allora comincio ad innervosirmi ed il tono della voce si alza...quasi sempre senza produrre effetto alcuno! Comunque siamo a buon punto, manca solo di mettere giacca, sciarpa e cappello..ATTENTI, questi 3 elementi vanno indossati solo ed esclusivamente seduti sul divano! Zero elasticità mentale.

Siamo arrivati alla macchina: un quarto d'ora per salire in auto (rigorosamente da sola) e, lì seduta, si ritoglie sciarpa e cappello tanto faticosamente indossati in precedenza! Per fortuna eccoci tutti davanti le porte dell'asilo...è passata solo 1 ora ed un quarto dalla sveglia ma sembra un'eternità...ed io sono pronta per ritornare a dormire!

sabato 22 novembre 2008

Bye bye baby!


Eh, sì, è proprio finita un'era! La mia giovinezza se n'è andata in un lampo ed ha lasciato il posto solo ai ricordi...Ebbene sì, ho venduto la mia amatisssssima Cinquecento Sporting gialla, compagna di 1000 avventure! :( Era una macchina che mi caratterizzava molto, aveva un colore solare, era dinamica, oserei dire simpatica...Purtroppo è un'auto giovane creata per i giovani ed io, ahimè, tanto giovane non lo sono più. Ho una famiglia che non riusciva ad entrarci e quindi l'ho dovuta vendere...l'unica consolazione è che l'ho data ad un amico e, magari, oltre a vederla in giro per la mia cittadina, qualche volta riuscirò anche a farci un giro!

venerdì 21 novembre 2008

Rintronisti


Possibile che guardare un mese di "Uomini e donne" faccia diventare come loro? Io non l'ho mai visto, GIURO e ogni volta che, facendo zapping, capitavo su Canale5 e mi ci imbattevo, mi faceva proprio venire il mal di stomaco. Poi ho detto "proviamo a vederlo per un mesetto, facciamo un esperimento sociologico"....e così ho fatto, ma sono successe cose assai strane! Mai messo uno smalto in vita mia: ora ne possiedo 3 diversi che alterno con inaspettata nochalance; ho comprato degli occhiali da vista mooolto fashion e, dulcis in fundo, non esco mai di casa senza una collana abbinata al colore della camicetta....oddio, anch'io sono diventata una rintronista!

giovedì 20 novembre 2008

Chissà sti posteri cosa sentenzieranno!

Le belle giornate si rovinano in un nanosecondo, ahimè! Ieri, poi, sono andata a dormire un po' amareggiata dal comportamento di alcuni amici (o presunti tali) che hanno cominciato, da un po' di tempo, a sommergerci di un oceano tale di bugie che neanche loro riescono più a gestire ormai. E' proprio vero che quando si inizia a mentire, poi ti viene talmente spontaneo che neanche ti rendi conto della poca verosimiglianza che hanno i tuoi assunti. Passi tutto (ci saranno delle motivazioni dietro) ma l'essere presa in giro proprio no, non lo digerisco! Preferisco che mi si dica "Non te lo posso dire, perdonami", lo posso capire e lo rispetto...

I rapporti interpersonali se si tengono in superficie sono sicuramente più semplici da gestire e meno emotivamente coinvolgenti ma, se si cerca qualcosa di più profondo, ed alla mia età si cerca qualcosa del genere, si rischia di rimanerci sotto. A dire il vero, quando vanno bene, sono veramente appaganti ma mi sto pian piano rendendo conto che, alla gente in generale, non interessa più di tanto coltivare amicizie schiette e leali, preferisce, e lo dico con rammarico, farsi i fatti propri e lasciare le cose come stanno per il solito "quieto vivere"...Mi domando: allora io in 33 anni non c'ho capito proprio niente? Ai posteri l'ardua sentenza.

mercoledì 19 novembre 2008

A volte ritornano...

Che bello oggi! Inaspettatamente è arrivato un bell' incontro che mi ha messo proprio di buon umore. Dopo circa 6 anni sono andata a prendere un caffè con un mio collega di università, col quale ho condiviso gioie, dolori ma soprattutto incredibili pranzi in quel di Fermignano (PU). Ci siamo ritrovati un po' per caso (io gli dovevo comunicare la morte del cane, Wilma, che 10 anni prima avevo preso da lui) e abbiamo deciso di incontrarci per fare 4 chiacchiere.

Abbiamo parlato dei tempi dell'università naturalmente, ma anche delle vite che fanno oggi i nostri compagni di allora...ci siamo accorti che ben pochi hanno sfruttato la laurea in Scienze Ambientali! Lui, ad esempio, fa il bagnino! E pure con gioia alla fine. Lui è economicamente abbastanza tranquillo e si dedica ai viaggi; io invece, che lavoro nel settore chimico, faccio i salti mortali per arrivare alla fine del mese e l'unico viaggio che mi posso permettere è quello da casa mia al lavoro!

Vabbè, non ci stiamo sempre a lamentare, non roviniamo una così bella giornata.

Ci vuole un po' di metodo!

Ahhh, finalmente un po' di pace! I bimbi sono stati "spediti" all'asilo ed io mi godo qualche ora di tranquillità tra le mura domestiche. E' difficilissimo ricavarsi degli spazi per sè con due bimbi piccoli ed i sensi di colpa che possono nascere quando li mandi al nido in così tenera età, vengono ricacciati a forza giù nello stomaco. Avrò diritto anch'io ad un po' di attenzione, o no?

Da quando è nato il fratellino poi, Luna, la mia primogenita è diventata piagnucolosa, "capricciosa", volubile...gli vuole un gran bene, si vede da come è protettiva con lui, ma, al tempo stesso, rivendica lo spazio e le attenzioni che prima erano solo sue...e me le fa scontare tutte! Era una bimba metodica anche prima, ma ora sfioriamo il parossismo! Ecco la precisa sequenza delle azioni che devono essere TASSATIVAMENTE svolte prima di andare a dormire. Allora, io metto il pigiama a Tiago e Luna mi assiste, dopodichè lei si adagia sul lettone e si toglie calzetti e pantaloni; poi va in bagno ed il padre le fa fare pipì e la lava mentre io allatto il secondo per farlo addormentare; indi, anche se Tiago ancora non dorme, lo devo staccare dal seno perchè Luna ritorna sul lettone ed IO e solo IO le devo mettere pannolino (la notte ancora lo porta) e pigiama; poi va con il padre in cucina a preparare un biberon di latte. Lei deve fare tutto da sola, salire sullo sgabello, mettere il biscotto nel latte ed agitare il biberon; poi lo porta da me che, nel frattempo, ho riattaccato al seno il piccolo, e me lo porge, risale sul letto, lo rivuole, prova a stapparlo dal tappo in plastica, puntualmente non ce la fa, e me lo ripassa per aprirlo; indi inizia a berlo ed io la devo controllare che arrivi fino a metà perchè, l'altra metà, servirà verso le 2 di notte, quando lei lo reclamerà. Poi, se Dio vuole, si dorme! Naturalmente un sonno inframezzato da poppate per Tiago e sogni molto realistici per Luna (che parla a voce alta, a volte urla ed a volte piange), quindi assai poco riposante per me! Alle 7.45 sveglia e si ricomincia...Il prossimo post sarà dedicato alla sequenza mattutina, un'altra bella prova di resistenza per i miei nervi.

martedì 18 novembre 2008

Mi presento

Ciao a tutti!
Mi presento: mi chiamo Serena, ho 33 anni e vivo in una piccola cittadina della provincia di Ancona. Sono sposata con Marco ed ho 2 bimbi piccoli, Luna di 2 anni e mezzo e Tiago di 6 mesi.

Dopo l'esperienza da blogger di mio fratello Spinoza mi sono detta: sai che mi piace sta cosa del diario virtuale? Ci provo, sperando di trovare un po' di tempo per aggiornarlo ogni tanto!

Fra 15 giorni tornerò al lavoro (dopo la seconda maternità) e ne avrò di materiale per i post! Ah, già, lavoro in un'azienda chimica come responsabile di produzione e controllo qualità.

Ora vi lascio, urge fare il bagnetto alla piccola Luna.