mercoledì 25 febbraio 2009

Battiti di ciglia


Parte un nuovo ciclo di post periodici che riportano le modalità con cui alcuni internauti arrivano al mio blog. Si chiamerà Battiti di ciglia. Per ora ne ho pochi e sono questi:
  • quanto dura la ricarica dello zippo? : credo che dipenda da quanto lo usi!;
  • significato di occhi da orientale : credo "occhi da orientale";
  • nomi composti con martello : falce&martello vale?
  • noleggio affitto costumi carnevale d'epoca a Venezia : io avrei aggiunto pure "visto che mi servono per andare al carnevale di Venezia insieme a mia moglie quest'anno, speriamo che non piova se no si rovinano";
  • faccia da orientale testo : la canzone è "occhi da orientale"!;
  • suocere chiave la suocere : ???
Alla prossima!

lunedì 16 febbraio 2009

Carnevale di Venezia



Non ho mai amato il Carnevale. Quello con i carri, anzi, m'ha fatto sempre piuttosto schifo. Mascherarsi poi, non se ne parla. Ora con i bimbi, acquista tutto un altro sapore...è bellissimo vederli sorridenti nei loro costumi tirare coriandoli a destra e a manca!

Dicevo che il Carnevale classico non mi è mai piaciuto...ma quello di Venezia, quello lo adoro!! Letteralmente. Sono andata a vederlo 2 volte. La prima quando facevo il Liceo, avevo vinto un soggiorno per 2 a Venezia con la lotteria di fine anno scolastico. Piovve, piovve tanto. Poche maschere ma anche pochissima gente. Bello lo stesso, forse anche di più.

La seconda volta qualche anno fa. Sole, splendida giornata primaverile. Bolgia infernale. Sono rimasta incastrata nella folla, senza possibilità di muovermi, per 45 minuti. Ho creduto veramente di morire ad un certo punto e mi sono detta mai più.
Poi però, tutto si dimentica e vorrei davvero tornarci...mascherata però! Ma non con le solite maschere raffazzonate che si vedono nei carnevali dei paesi, ma con quei bellissimi vestiti sette-ottocenteschi che sfilano di solito nella Serenissima!
E' un mio sogno: noleggiare degli abiti d'epoca e sfilare per Venezia facendosi ammirare e fotografare, poi finire la giornata in una delle tante feste in maschera che animano gli antichi palazzi.....che bello! Ogni anno tiro giù il programma con l'illusione di poterci andare, poi però gli impegni familiari ed i prezzi mi smontano un po'. 250€ come minimo per una serata danzante a cui vanno aggiunti i pernottamenti ed il noleggio dei costumi. Penso che 1000€ non bastino per un weekend!

Prima o poi sto colpo di testa però lo faccio, mi piace troppo l'idea!

martedì 10 febbraio 2009

Eluana

Finalmente Eluana è morta. Non fraintendetemi, non sono contenta che sia morta, nè che abbia passato in maniera così tremenda gli ultimi 17 anni della sua vita. Sono contenta che la sua condizione abbia cessato di essere strumentalizzata così brutalmente, sono contenta che i sentimenti dei genitori non potranno più essere messi in discussione così impietosamente come è stato fatto finora, sono contenta che ciò che voleva, cioè non passare il resto della sua vita attaccata ad una macchina, sia stato esaudito. Il padre è stato estremamente coraggioso, ha condotto una battaglia per tutti i malati nelle stesse condizioni di sua figlia.

Berlusconi è stato pessimo, inqualificabile. Non riesco a trovare le parole per esprimere il disgusto che ho provato ascoltando le sue sciocche quanto ipocrite asserzioni. Si dovrebbe rendere conto da solo che è arrivato ad una certa età e comincia a non starci più con la testa. Se ne stesse nella sua villa di Arcore a badare ai nipoti che questa volta è arrivato veramente a raschiare il fondo.

Buonanotte Eluana.

lunedì 9 febbraio 2009

Hockey okay!

Ieri pomeriggio, stufi delle giornate intere passate dentro casa, siamo andati a vedere una partita di hockey in carrozzina, complice il fatto che il portiere è la zia di un nostro caro amico.
Abbiamo passato 1 ora e mezza molto piacevole. Uno sport decisamente difficile, visto che la pallina deve passare tra le carrozzelle, driblando ruote e mazze.

Ho scoperto che ci sono due tipi di mazze. La H-stick è la mazza tradizionale, usata da quei disabili che riescono ad avere abbastanza forza nelle braccia e la T-stick, una specie di T rovesciata di plastica attaccata davanti alla carrozzina, che permette di fermare e dirigere la pallina anche a quelli che non possono usare gli arti superiori.

Per dovere di correttezza devo dire che hanno vinto gli ospiti, il Padova, 4 a 3, ma la partita è stata molto equilibrata fino alla fine. E dopo...i padroni di casa hanno offerto un piccolo rinfresco, per stare tutti insieme in compagnia! Lo sport è bello così, quando si compete ma ci si diverte e non si perde d'occhio il fatto che lo sport è sport e basta.