martedì 25 agosto 2009

Il ragazzo della porta accanto


Chi non vorrebbe un Dottor House come vicino di casa? Sì, chi non lo vorrebbe? Hai un problema di salute, un dolore fisico, una malattia di cui non conosci la provenienza? Ci penserebbe lui. Leggerebbe la tua cartella clinica, analizzerebbe i tuoi sintomi o semplicemente ti guarderebbe negli occhi...e capirebbe.

Ora, in questo periodo avrei bisogno di un Dottor House. Non per me. Per una persona cara. Una persona che me lo ricorda, e molto, ma che ancora non è arrivata alla soluzione del problema. E quando non ti senti bene è tutto più difficile. Neanche House può nulla contro il SUO dolore cronico.

Forza, prima o poi si risolverà tutto nel migliore dei modi, vedrai. E ci faremo 4 risate, tanto la conclusione risulterà ovvia e banale.

Forza, non ti abbattere.

3 commenti:

Minu ha detto...

Noi lo abbiamo il nostro dottor House.. basta bussare alla porta di guard runner, alias Fulvio ;))
In bocca al lupo

Spinoza ha detto...

La cosa che mi preoccupa è che il dottor House farebbe almeno 6 diagnosi sbagliate prima di imbroccare quella giusta, mettendo a repentaglio la vita del paziente anche per un banale morso di zecca... buoni tutti a fare i diagnosti così :)

Susanna ha detto...

Dolore cronico? Ho sentito dire che si può manifestare anche solo così... dolore che non è la spia di nessuna malattia. Una grande immensa rottura di balle, insomma...

gatta susanna