lunedì 7 settembre 2009

La lettera scarlatta


Una mia cara amica si sta per separare. Si è innamorata di un'altra persona. Un suo caro amico. E' tanto che lo so. Ho tenuto il segreto, ho vissuto attimo per attimo i suoi patemi, la sua sofferenza, la sua ansia, i suoi timori. Chi si azzarda a dire che separarsi è una cosa facile me lo mangio. Che sapore hanno tutte le lacrime versate? Di sconfitta. Di amarezza. Sai che farai molto male a tante, troppe persone a cui hai voluto e vuoi bene. E poi, quando ci sono di mezzo i figli diventa tutto più sofferto, più difficile.

Ora, dopo tempo, sembra siamo arrivati alla svolta. Non è più proprio un segreto...lo sanno anche altre persone. Cerca di tastare il terreno attorno a sè, la mia cara amica. Credo avrà bisogno di tanto coraggio e tanta forza perchè in molti non capiranno. Era l'emblema della coppia perfetta, della famiglia felice.

Ma quante sono così? Che ne sappiamo noi di cosa succede dentro un nucleo così chiuso com'è la coppia? Tante storie, tutte diverse. Come si fa a giudicare? Eppure si fa, perchè non ci si capacita a volte, non si riesce a capire la fine di un rapporto quando ad un occhio superficiale sembra essere solido ed indissolubile. Eppure...

Non so, veramente non so più cosa dirle. Penso che l'unica cosa sia starle vicino, farle sentire di non essere sola, di non avere il, quantomeno il mio, dito puntato contro, la lettera scarlatta sul petto.

Verranno tempi in cui la gente dimenticherà e tutto ritornerà "normale". Qualunque cosa farai, sarà quella giusta. Un abbraccio forte.

8 commenti:

Clelia ha detto...

La fine di un matrimonio deve essere devastante. Sfortunatamente queste cose succedono e NESSUNO, E RIPETO NESSUNO, ha il diritto di giudicare. Anche se intorno a lei per un pò avrà sguardi obliqui io consiglierei alla tua amica di pensare al suo futuro. Meglio passare per il purgatorio che restare in un inferno fatto di apparenze.

Clelia

Lu ha detto...

Salve Semalutia, qualche giorno fa ho notato che la tua iconcina si è aggiunta ai miei lettori fissi; non appena me ne sono accorto ho ricambiato, incuriosito.
Ed ora, piano piano, sto leggendo i tuoi post - anche a ritroso..
Capitato su questo, ho pensato di palesarmi! ;->
Come spiegare? Pensare a queste cose mi dà sempre un brivido lungo la schiena, perchè è più facile di quanto si creda che una cosa del genere accada: siamo umani, fatti anche di passioni, e negare o soffocare uno slancio può anche distruggere. Un tempo ero più intransigente - forte della mia integrità acerba; ora sono più comprensivo: provo compassione (inteso come "partecipazione alla Passione" - non di Cristo, ma dell'Uomo) per l'essere umano, e sono profondamente curioso di storie. Ho amato libri e film ("I giorni dell'abbandono", "Non ti muovere", e tanti altri) in cui un tradimento non era una vera e propria intenzione di colpa, ma qualcosa d'altro.
Ora, felice della storia con la mia compagna, tengo sempre ben presente che purtroppo potrebbe accadere qualcosa di simile a quel ch'è successo alla tua amica, ed è molto difficile che arrivi ad odiare la persona che ho amato così profondamente.
Siamo umani, basta una passione.

Scusa la lungaggine, a poi.
Lu.

Semalutia ha detto...

@Clelia: concordo con te. Sarà difficilissimo ma dovrà essere coraggiosa.

@Lu: benvenuto! E' un piacere leggerti. Anch'io, come te, un tempo ero più intransigente, più rigida...col tempo ho capito che le cose non sono mai solo nere o solo bianche.
All'inizio ho cercato di dissuaderla, la mia amica, l'ho anche fatta piangere devo dire la verità: non sapevo come gestire una cosa del genere. Tanto poi che lei diceva di amarli entrambi, così simili e così diversi. Poi però la perfetta fusione di due individui che sembrano essere uno solo tanto sono "affini elettivamente" mi ha fatto capire che la strada era solo una. Di sicuro in molti soffriranno ma è impossibile soffocare una storia così profonda come quella di lei...e dell'altro.
Baci Lu,
a risentirci.

Susanna ha detto...

Spero vivamente che i suoi figli siano adulti. O talmente piccoli che non se ne accorgano.
Al di là di questa considerazione, spero che nessuno la giudichi perché solo lei sa quel che deve fare.

gatta susanna

Minu ha detto...

occorreranno degli anni finchè la tua amica trovi un suo nuovo equilibrio, temo che vivrà con grossi sensi di colpa, ma anche con profonde e sempre più radicate convinzioni. Penso che sia impossibile soffocare la passione.
Stalle vicina, corvi neri ce ne saranno tanti.
Un abbraccio a lei e a naturalmente anche a te, continuo ad apprezzarti molto

guard runner ha detto...

ti fanno venir voglia di assumerle...quelle sostanze stupefacenti. E' stupefacente come questi burocrati son messi lì solo per crearti problemi, complicarti la vita. credo che il loro compito dovrebbe essere l'esatto contrario. ciao

Miranda ha detto...

Quant'è facile giudicare da fuori ma quant'è difficile invece vivere un'esperienza così. Come fan presto gli altri ad emettere sentenze, a giudicare, a semplificare...senza sapere quanto dolore c'è stato dietro, quanta pena, ripensamenti e angosce continue, un dolore che a volte diventa anche fisico. Avere un'amica che ti sta vicina è già un buon aiuto.

Wilma ha detto...

Quando ci sposiamo o iniziamo una convivenza, tutti pensiamo che staremo insieme per sempre. Ogni separazione contiene una rottura, una sofferenza, la percezione di un proprio fallimento. Impossibile per chiunque giudicare. Tanti cari auguri alla tua amica...