mercoledì 24 marzo 2010

Mine vaganti



Bellissimo film, che consiglio caldamente.

Oltre ad essere una fan di Ozpetek, di Virzì, del bel cinema italiano, ora sono anche fan di un'artista un po' retrò che mi piace però un casino: Nina Zilli.

Ed ecco le sue 50 mila lacrime.

3 commenti:

Minu ha detto...

non vedo l'ora di andare a vederlo. Adoro Opzetec!!
L'imbrattatele vuole venire con me per godere di Scamarcio e della sua parte. L'imbrattatele ha una simpatia sfrenata nei confronti dei diversi.

Lu ha detto...

Ciao Sema (e ciao Minu)! Anche noi amiamo il cinema di Ozpetek, infinitamente. La bella AlediLù scalpitava per andare a vederlo, ed aveva ragione: il film è splendido, e ci ha commossi, divertiti, fatto emozionare nelle ossa. Devo per forza specificare di essere etero per descrivere il brivido che mi ha attanagliato la schiena quando Tommaso, di spalle e con un filo di voce, di fronte alla finestra aperta sulla pioggia, racconta di come guarda il suo uomo di spalle? Spero proprio di no. Grandi tutti, proprio tutti; i momenti di commedia sono stati meravigliosi, e le interpretazioni senza dialoghi superbe. Spiazzante vedere Fantastichini fare il padre cocciutamente refrattario all'omosessualità, dopo gli exploit esilaranti da checca di "Saturno Contro".
Che altro dire? Forse ho già detto troppo. Ma di fronte ad Ozpetek mi levo quattro cappelli, e ben vengano racconti così belli di umanità, a maggior ragione se possono aprire qualche mente.

P.S. Ferzan, se passi di qua sappi che stavolta, prima che lo faccia la mia bella in uno dei suoi impeti, ti invito ufficialmente a cena!

Lu ha detto...

P.P.S. Anch'io ho scoperto così Nina Zilli. Ed è subito entrata tra le voci pienamente di mio gusto!

Ah! Nina, se vuoi puoi venire con Ferzan.

(Scusate, ho finito.)