Ieri, approfittando ancora delle tiepide giornate autunnali, siamo andati tutti al Luna Park. Bhè, diciamo, quel che ne resta. Infatti stavano smontando tutto ed erano rimasti aperti solo 4 giochi per bambini ed una bancarella con i peluches. Eravamo praticamente solo noi. Abbiamo fatto e rifatto i giochi innumerevoli volte, nella pace, senza la calca che li caratterizza il sabato o la domenica pomeriggio. Bello.
Anche triste però. Il piazzale praticamente deserto, i camion pronti a partire, l'ultimo gioco in fase di smontaggio...pezzo per pezzo...con calma...I bimbi nomadi che scorazzano con le mini moto, o che stanno ai giochi per staccare gli ultimi biglietti....Anche questo rito segna la fine dell'estate, il passaggio ai freddi invernali che spesso non permetterà alle famiglie di uscire di casa. Mi chiedo dove andranno. So già che torneranno puntuali l'anno prossimo. Mi domando se a loro piaccia veramente spostarsi di continuo, montare e smontare, montare e smontare, vivere nelle roulotte. Non so.
Il Luna Park si chiama così perchè, chi l'ha ideato, aveva pensato di creare un parco giochi per la sorella, Luna. Quale posto migliore per portare la mia, di Luna.
Il parco di Luna chiude, arrivederci al prossimo anno.