martedì 17 novembre 2009

All Blacks


Sabato scorso grande trasferta a Milano per vedere la partita-evento di rugby Italia-Nuova Zelanda. Che spettacolo!! Non tanto per la partita in sè, poco spettacolare, ma per il clima respirato nel pre e post partita. Niente a che vedere con il calcio. Tantissime famiglie allo stadio con bambini anche piccolissimi; 80.000 persone ordinate, festanti, contente di essere lì; un rispetto per l'avversario e per gli arbitri davvero lodevole...veramente una bella esperienza. Addirittura esiste questo famoso "terzo tempo" nel quale le squadre avversarie vanno a mangiare insieme...che figata!

Tutta un'altra filosofia, un altro modo (sano) di vivere lo sport...speriamo rimanga sempre così, che non venga "mercenarizzato" dai soldi, o dagli sponsor.

Io che ho un marito arbitro di calcio ho apprezzato anche di più perchè, alle poche partite che ho assistito da spettatore, a qualsiasi livello, il pubblico è scorretto, scurrile, violento e becero. Soprattutto quello composto dai genitori dei giocatori, in assoluto i più facinorosi di tutti. Ci si chiede poi che esempi abbiano i nostri ragazzi...

Dedico l'haka a chi mi legge ed a chi, come me, apprezza il sano spirito sportivo.

3 commenti:

Spinoza ha detto...

Purtroppo non credo che sia lo sport in sé... tant'è che in Francia, dove il rugby è molto più sentito che in Italia, tifo e problemi sono quelli calcistici...

Magari mi sbaglio, ma se diventasse più popolare, e facesse girare più soldi di quanti ne faccia girare adesso...

Susanna ha detto...

Forse il problema è l'Italia...
Però, vent'anni fa, in Inghilterra, gli hooligans fecero una strage!
Il problema credo sia l'appartenenza a un gruppo, che fa uscire di testa la gente. Pur si sentirsi parte di qualcosa, le gente ammazzerebbe sua madre...

gatta susanna

Anonimo ha detto...

Il rugby non mi attrae, ma forse vedere una partita dal vivo fa un effetto diverso.