giovedì 27 novembre 2008

E che Dio perdoni la pace.


Conosco un sacco di infermieri...ma proprio tanti. Carissimi amici che prendono questo lavoro con un enorme senso di responsabilità e spirito di sacrificio. Uno di questi amici doveva partire 2 settimane fa per l'Afghanistan con Emergency. Per fare questo aveva chiesto un'aspettativa di 6 mesi, poichè tanto durava la sua missione, e non poteva di certo perdere il suo lavoro, rientrando in Italia. Il nostro caro Governo (Dio ce ne scampi e liberi!) composto da Berlusconi e soci (chi mi conosce sa che li stimo davvvvero tanto - ovviamente la frase è ironica) ha pensato bene di metter mano alle cooperazioni internazionali e sta rimandando di settimana in settimana l'emissione dei permessi. Intanto il mio amico comincia ad avere problemi sul lavoro ed ha perso l'affiancamento in Afghanistan con l'infermiera che dovrebbe sostituire. Emergency gli ha detto che, in tanti anni di vita, non era mai capitata una cosa del genere...fare la guerra è sicuramente molto più facile che portare la pace.

Come diceva un mio amico diversamente abile mentale alcuni anni fa: "E che Dio perdoni la pace!".

4 commenti:

Spinoza ha detto...

Ma a Berlusca cosa costa? Sono perplesso...

Semalutia ha detto...

Penso sia compreso nel riassestamento degli enti pubblici che sta facendo Brunetta...ad Ortolà hanno negato pure il part-time! Dare aspettative per aiutare le vittime della guerra che stiamo contribuendo a fare anche noi, checchè se ne dica, è quanto meno sconveniente, I suppose...

Susanna ha detto...

E che Dio ci scampi dal governo... Al Berlusca costa sì, Spinoza: lo deve far sostituire! e poi, sappiamo bene che considerazione ha delle associazioni di volontariato, specie se progressiste!
gatta susanna

Semalutia ha detto...

@Susanna: benvenuta nel blog! :D E grazie per il contributo!